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Woodhouse Hotel

Formula 1 a Monza

Le 5 gare più belle della Formula 1 a Monza

La Formula 1 a Monza esiste fin dall’inizio della storia della competizione automobilistica e nel 2022 compirà addirittura 100 anni. L’autodromo ha inoltre ospitato il Gran Premio d’Italia o il Gran Premio d’Europa ogni anno dalla nascita della Formula 1 nel 1950, ad eccezione della stagione 1980, dove la gara si è tenuta a Imola.

Il Gran Premio d’Italia di quest’anno si terrà ancora una volta nella città brianzola e promette di essere un vero thriller, ora che la competizione è entrata nel vivo della lotta per il titolo, con Max Verstappen in vantaggio di pochi punti sul campione in carica Lewis Hamilton. Le strutture di Woodhouse Hotel ospitano ogni anno tifosi e appassionati da tutto il mondo che anche questo weekend hanno riempito il nostro hotel ansiosi di scoprire il vincitore di questo Gran Premio.

Nel corso degli anni, la pista ha regalato agli appassionati di corse un sacco di momenti memorabili tra cui sorpassi mozzafiato, incidenti agghiaccianti e vittorie indimenticabili. In questo articolo, facciamo un viaggio sul viale della memoria ripercorrendo le 5 gare più belle che si sono tenute nell’iconico circuito di Monza.

#5 2010 – Alonso supera Button

Formula 1 a Monza 2010 Alonso

La vittoria al Gran Premio d’Italia 2010 fu l’ultima vittoria casalinga della Ferrari in Formula 1 fino a un anno fa, quando Charles Leclerc ha interrotto un digiuno durato ben 10 anni. La gara è stata caratterizzata da un accattivante duello tra Fernando Alonso della Ferrari e Jensen Button della McLaren.

Lo spagnolo iniziò la gara dalla pole position dopo aver dominato in Q2 e Q3. Il suo compagno di squadra iniziò invece al terzo posto, mentre Button partì dalla prima fila proprio accanto a Fernando Alonso. Il britannico ebbe un inizio magico superando lo spagnolo subito nel primo giro. Dopo essere sceso al secondo posto, Alonso mostrò un ritmo decente e continuando a fare pressione su Button, in quel momento leader della gara. Lo spagnolo della Ferrari rimase in pista un giro in più, il che gli permise di superare Button dopo il primo giro di pit-stop. La gara, molto combattuta, vide un’azione ruota a ruota tra lo spagnolo e il britannico per tutta la gara. Alla fine, Alonso attraversò la bandiera a scacchi per primo, e Button ottenne il secondo posto con un distacco inferiore a tre secondi. Il pilota spagnolo finì poi il campionato al secondo posto, a soli quattro punti da Sebastian Vettel.

#4 1998 – Schumacher batte Hakkinen

Formula 1 a Monza 1998 Schumacher

La seconda vittoria di Michael Schumacher nel Gran Premio di Formula 1 a Monza arrivò dopo una feroce battaglia con Mika Hakkinen della McLaren.

Il tedesco iniziò la gara in pole position mentre il finlandese partì dalla seconda fila della griglia. Tuttavia, la fortuna cambiò presto per Hakkinen quando il suo rivale alla guida della Ferrari fece una brutta partenza scendendo al quinto posto.

Una rimonta impressionante di Schumacher gli permise di rientrare nuovamente in lizza per la vittoria della gara. Tuttavia, un grave problema colpì la McLaren quando Coulthard si dovette ritirare a causa di un motore bruciato, il che costrinse Hakkinen a concedere la sua posizione a Schumacher. Il tedesco continuò la sua marcia verso la vittoria, mentre il secondo classificato Hakkinen perse posizioni a causa di ulteriori problemi ai freni, finendo la gara al quarto posto.

Michael Schumacher finì primo mentre il suo compagno di squadra Eddie Irvine ottenne un brillante secondo posto per completare un memorabile 1-2 del Cavallino.

#3 1976 – Lauda torna in Formula 1

Formula 1 a Monza 1976 Lauda

Niki Lauda subì un terribile incidente al Gran Premio di Germania del 1976, che gli causò gravi lesioni. Tuttavia, tornò a gareggiare nelle corse professionali appena un mese dopo l’incidente e si prese il quinto posto nelle qualifiche del GP d’Italia. Jacques Laffite ottenne la pole position mentre il vincitore della gara Ronnie Peterson partì dall’ottavo posto.

Ancora non completamente recuperato dagli infortuni, l’austriaco rimase indietro alla partenza, ma presto si riprese e risalì la classifica con grande gioia dei tifosi. Una brillante guida di Lauda gli assicurò il quarto posto finale e gli permise di estendere il suo vantaggio in campionato su James Hunt. In testa, Ronnie Peterson ebbe una partenza brillante e si spostò in cima alla griglia durante i primi cinque giri. Lo svedese continuò la sua spinta e prese la bandiera a scacchi davanti a Clay Regazonni e Jacques Laffite della Ferrari.

#2 2008 – Vettel vince il Gran Premio d’Italia

Formula 1 a Monza 2008 Vettel

Alla guida della Torro Rosso, Sebastian Vettel ebbe una sessione di qualifiche quasi perfetta in condizioni di bagnato, che lo vide conquistare comunque la pole position. Diventò in quel momento il più giovane pilota a conquistare una pole position in Formula 1.

Con la pista ancora molto bagnata, la gara iniziò sotto la safety car e Vettel tenne duro fin dall’inizio, conducendo la gara in modo controllato e prendendosi la bandiera a scacchi a Monza con la sua Torro Rosso, mettendo quasi in imbarazzo la Ferrari, la cui migliore posizione fu un misero sesto posto. In quel momento, divenne il più giovane pilota di Formula 1 a vincere un Gran Premio.

La vittoria di Sebastian Vettel al Gran Premio di Formula 1 a Monza mostrò i primi scorci del suo potenziale e creò le fondamenta per i suoi successi nei futuri campionati del mondo.

#1 Gran Premio di Formula 1 a Monza nel 1971

Formula 1 a Monza 1971

Il Gran Premio d’Italia del 1969 fu testimone di una delle gare più equilibrate nella storia della Formula 1. Tuttavia, la gara di Formula 1 a Monza due anni più tardi superò la prima e si incise come l’arrivo più vicino nella storia della Formula 1.

Una prestazione nella media di Peter Gethin gli assicurò che avrebbe iniziato la gara da un deludente undicesimo posto, mentre il debuttante Mike Hailwood avrebbe iniziato la gara dal diciassettesimo posto.

Tuttavia, la fortuna cambiò rapidamente all’inizio della gara; più piloti fecero grandi salti spostandosi in cima alla classifica. Un gruppo di cinque macchine ha costantemente scambiato le posizioni del podio per tutta la durata della gara. Peter Gethin condusse la maggior parte della gara ma si trovò al quarto posto durante l’ultimo giro del Gran Premio. Una brillante uscita dalla Parabolica assicurò a Peter Gethin il primo posto, 0,01 secondi davanti a Ronnie Peterson. Mike Hailwood finì invece la gara al quinto posto, 0,61 secondi dietro il vincitore della gara.